ANNO 1961
Anno 1961 Ildebrando Imberciadori
"per la fama da lui acquisita in campo nazionale e per i meriti eccezionali conseguiti con gli studi compiuti sulla storia patria (Grosseto e provincia, nei suoi vari aspetti: economico, politico ecc.".
storico, (Castel del Piano 1902 - 1995)
Ildebrando Imberciadori nacque a Castel del Piano il 21 aprile 1902 da una antica famiglia di piccoli possidenti e media borghesia locale. Le origini antiche della famiglia Imberciadori si possono rintracciare fin dal tardo '400 con alcuni antenati gonfalonieri e priori; altri avevano svolto cariche di proposto, di agrimensore e architetto-pittore; altri ancora erano stati speziali e bibliofili.
Dal 1912 al 1921 Imberciadori studiò, grazie ad uno zio vicario del vescovo di Montalcino, nelle scuole salesiane di Trevi, Alassio e Collesalvetti. Nel 1921 entrò nella Scuola normale di Pisa e divenne amico di Enrico Fermi. Si laureò nel 1925 con una tesi dal titolo "Lettura dell'Adelchi di Alessandro Manzoni", che discusse con Attilio Momigliano e Manara Valgimigli.
Nel 1927 cominciò ad insegnare italiano e latino in vari licei ginnasi della Toscana: a Grosseto dal 1927 al 1931, a Siena dal 1931 al 1934, a Pisa dal 1934 al 1939. Nel periodo grossetano incontrò Rosella Turillazzi, figlia del medico Arturo Turillazzi, che sposò nel 1928 e dalla quale ebbe cinque figlie tra il 1929 e il 1943.