ANNO 1972
Anno 1972 Società Maremmana per le Corse dei Cavalli
"per i meriti eccezionali conseguiti net promuovere lo sviluppo turistico della nostra città, in quasi cinquanta anni di fattiva attività, e soprattutto per l'imponente impegno con it quale sono state migliorate le attrezzature del Casalone nel corso del 1972".
Soc Maremmana Corse cavalli
La storia dell’ippica in Maremma ha radici antiche.
Fin dai primi anni dell’Ottocento nelle grosse fattorie, nei borghi di pianura e di montagna, si disputavano corse: gare di berberi, prima, poi sfide e giostre di butteri, talvolta organizzate solo per designare il cavallo più veloce del branco. Il premio era un “palio”, un drappo, una bandiera, oppure un vessillo con lo stemma reale e quello del capoluogo maremmano.
Fu nei tardi anni sessanta dell’Ottocento che si cominciò a pensare in questa terra alle “corse alla maniera inglese”, fino a quando, nel 1872, prese corpo a prima stagione di corse in Maremma.> Nacque allora la Società Ippica Grosseto. Il rapido successo e la fama del primo ippodromo di Barbanella e della Società si interruppero tuttavia bruscamente già nel 1880 per ragioni economiche, burocratiche e climatiche.
Ma nel 1925, al termine della Grande Guerra, fu inaugurato l'attuale ippodromo del Casalone, e in una Grosseto che contava 15mila abitanti furono aperte le porte di una struttura, e del suo parco, che dopo più di ottanta anni ancora regala divertimenti e sensazioni elettrizzanti ad appassionati e non, a visitatori e addetti ai lavori, a bambini e adulti.
Tra il ristorante e le manifestazioni, tra le corse e gli eventi non sportivi, oggi il Parco del Casalone è pronto a farvi divertire sempre di più, guardando al domani con la certezza di essere sempre più grande e più ricco di emozioni.